Le sinergie nella valutazione d’azienda
Le sinergie nella valutazione d’azienda
Uno degli elementi caratterizzanti la Valutazione d’azienda è la presenza di un Piano che assume il realizzarsi di un significativo cambiamento nell’assetto strategico e industriale della società oggetto dell’acquisizione. Il management della società acquirente prevede spesso di poter realizzare sinergie, sia sul fronte dei costi, sia su quello dei ricavi. Purtroppo l’esperto deve tener conto che altrettanto spesso le sinergie delineate nel piano iniziale appaiono sovrastimate. Articolo pubblicato su Mysolution| Post e qui riprodotto per gentile concessione dell’Editore.
Strategia realizzata ed intenzionale
Uno degli elementi caratterizzanti la Valutazione è la presenza di un Piano che assume il realizzarsi di un significativo cambiamento nell’assetto strategico e industriale delle società oggetto di compravendita. Si può quindi parlare di due diverse strategie:
- la strategia realizzata o operante, che caratterizza le due società al momento dell’operazione di acquisizione;
- la strategia intenzionale – come presentata nel Business Plan – basata sulla realizzazione di un significativo cambiamento dell’assetto strategico e rivolta ad ottenere risultati economici e finanziari superiori a quelli consentiti dalla strategia operante.
Analisi del Piano: elementi da analizzare (PIV)
- l’attività svolta, ovvero i prodotti realizzati e/o i servizi erogati, con particolare riferimento a quelli protetti da marchi e altri diritti sulle opere di ingegno e invenzioni industriali;
- il posizionamento sul mercato dei prodotti realizzati e/o dei servizi erogati e la fase alla quale è riconducibile il loro ciclo di vita (introduzione, crescita, maturità, declino);
- il settore e il mercato in cui l’impresa opera, con particolare riguardo al posizionamento dei propri prodotti/servizi rispetto a quello dei concorrenti e agli elementi distintivi aziendali;
- il modello di business adottato, la tecnologia impiegata nello svolgimento del processo produttivo, le barriere di ingresso esistenti, la capacità produttiva attuale e quella utilizzata, le eventuali certificazioni di prodotto e di sistemi di qualità aziendale;
- i canali di approvvigionamento dei principali fornitori, le dinamiche di contrattazione e di definizione del prezzo di acquisto con gli stessi;
- i principali clienti, nonché la loro localizzazione.
Sinergie
Il management della società acquirente prevede spesso di poter realizzare, a valle dell’integrazione delle società acquisite, talune sinergie, sia sul fronte dei costi, sia su quello dei ricavi. Purtroppo l’esperto deve tener conto che altrettanto spesso “[..]le sinergie delineate nel piano iniziale e valutate nella loro interezza [..]appaiono leggermente sovrastimate in termini di valore generato e sfidanti in termini di tempistica”.
Valutazione d’azienda in caso di sinergie
- il valore attuale delle sinergie deve essere aggiunto al valore delle società nel caso quest’ultimo sia stato ottenuto mediante metodi che tradizionalmente conducono a valori on a stand alone basis:
- quali ad esempio il metodo basato sulla attualizzazione dei flussi di risultato attesi dalle società o
- il metodo basato sulla considerazione di multipli desunti da società quotate comparabili
- mentre non deve essere considerato, per evitare errori di duplicazione, nel caso di valori ottenuti con metodi che implicitamente già riconoscono e valorizzano l’esistenza di un certo ammontare di sinergie derivanti da operazioni di acquisizione, come nel caso dei valori ottenuti con il metodo dei multipli desunti da operazioni di acquisizione comparabili.
Criticità: evoluzione della strategia
- Esistenza di un significativo divario tra le performance connesse alla strategia operante e quelle attese dalla strategia intenzionale prevista a Piano.