Patent box
Patent box
Tassazione agevolata sui redditi derivanti dalle opere di ingegno (marchi e brevetti).
E’ in corso pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di attuazione del cosiddetto “Patent Box“, firmato dal Ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan.
Le norme sul Patent Box, introdotte nella legge di stabilità per il 2015, prevedono una tassazione agevolata sui redditi derivanti dalle opere di ingegno (marchi e brevetti).
Patent Box, tassazione agevolata sui redditi derivanti dalle opere di ingegno #pmi #innovazione #startup. Share on XLa proprietà intellettuale oggetto del Patent Box è estremamente ampia:
- brevetti di tutti i tipi (invenzioni, modelli, nuove varietà vegetali , biotecnologie e topografie di prodotti a semiconduttori);
- software registrato con il copyright (e quindi non brevettato);
- marchi;
- disegni e modelli;
- know how.
L’agevolazione consiste in una deduzione pari al 30% nel 2015, al 40% nel 2016 e al 50% dal 2017 di tali redditi. Il decreto di attuazione stabilisce l’ambito di applicazione delle misure, i soggetti beneficiari, fissa i criteri per la determinazione del reddito agevolabile e le modalità per l’opzione del regime fiscale agevolato che dura cinque anni ed è rinnovabile.
E’ già in vigore, invece, il decreto che rende operativo il credito d’imposta sulle spese in ricerca e sviluppo (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2015), che rientra anch’esso nella strategia di “Finanza per la crescita”.
Allegati
- Decreto attuativo del “Patent box”
- Attuazione del credito d’imposta per attivita’ di ricerca e sviluppo (decreto 27 maggio 2015)