PMI e startup innovative
PMI e startup innovative
Pareri e ultimi chiarimenti
Articolo PMI e startup innovative, pareri e ultimi chiarimenti pubblicato su Mysolution e qui riprodotto per gentile concessione dell’Editore
Il Legislatore attraverso le agevolazioni riservate alle StartUp Innovative ed alle PMI Innovative intende promuovere la crescita sostenibile e la diffusione di una nuova cultura imprenditoriale più incline ad attingere dal mondo della ricerca e dell’università e ad aprirsi ai flussi internazionali di capitale umano e finanziario. Raccogliamo e segnaliamo una serie di pareri emessi dal Ministero per lo Sviluppo Economico di sicuro interesse per imprenditori, finanziatori e professionisti.
Le piccole e medie imprese rappresentano la spina dorsale del sistema economico e produttivo nazionale. Il Legislatore attraverso le agevolazioni riservate alle StartUp Innovative ed alle PMI Innovative intende promuovere la crescita sostenibile e la diffusione di una nuova cultura imprenditoriale più incline ad attingere dal mondo della ricerca e dell’università e ad aprirsi ai flussi internazionali di capitale umano e finanziario. Proponendosi di sostenere in modo ancora più massiccio e pervasivo la propagazione di innovazioni di tipo tecnologico all’interno del tessuto produttivo nazionale parte delle agevolazioni già previste già previste a beneficio delle startup innovative sono state ampliate ad una platea di imprese potenzialmente molto più vasta: le PMI innovative, vale a dire tutte le piccole e medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dall’oggetto sociale e dal livello di maturazione.
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Raccogliamo e segnaliamo una serie di pareri emessi dal Ministero per lo Sviluppo Economico di sicuro interesse per imprenditori, finanziatori e professionisti.
PMI e startup innovative. Adempimenti informativi sui soci in caso di polverizzazione della compagine sociale (equity crowdfunding)
Il parere risponde a un quesito in merito al deposito del curriculum vitae dei soci per una società che effettua una campagna di equity crowdfunding e presenta quindi un azionariato diffuso. Chiarisce in merito agli obblighi informativi sui soci previsti rispettivamente dall’art. 4, comma 3, lett. h) del D.L 3 del 2015 “Investment Compact” e dall’art. 25, comma 12, lett. g), del D.L.179 del 2012, che essi si limitano ai cd. “soci rilevanti”.
Parere 2 settembre 2015 (pdf, 239 kb)
PMI e startup innovative. Adempimenti informativi sui soci in caso di quotazione su piattaforma multilaterale di negozazione
Il parere risponde a un quesito in merito agli obblighi informativi sui soci per una PMI innovativa quotata su una piattaforma multilaterale di negoziazione, chiarendo la disciplina dell’art. 4, comma 3, lett. h) del D.L 3 del 2015 “Investment Compact”.
Il principio di trasparenza viene temperato per i soci non rilevanti.
Si applica per similitudine anche alle startup innovative, tipicamente per quelle che effettuano campagne di equity crowdfunding.
Parere 2 settembre 2015 (pdf, 210 kb)
Startup innovativa. Affitto d’azienda o ramo d’azienda
Il parere risponde a un quesito in materia di startup di impresa, in particolare riguardo il caso di una società operante nell’ambito oggettivo della innovazione tecnologica, che non disporrebbe, tuttavia, del requisito soggettivo dettato dall’articolo 25, comma 2, lett. g) del D.L. 179 del 2012, che afferma «g) non è stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda », in quanto trattasi di s.r.l., già costituita, che si renderebbe affittuaria di un’azienda.
Parere 3 settembre 2015 (pdf, 224 kb)
PMI innovative. Cinque chiarimenti sulla certificazione del bilancio
Il parere risponde a cinque quesiti sulla certificazione del bilancio, requisito fondamentale per il riconoscimento delle PMI innovative.
Parere 3 settembre 2015 (pdf, 297 kb)
PMI e startup innovative. Requisito dei costi in attività di R&S, immobilizzazioni immateriali; poteri di verifica della Camera di commercio
Il parere chiarisce che le immobilizzazioni immateriali sono annoverabili tra le attività di ricerca e sviluppo ai fini del conseguimento del relativo requisito ai fini del riconoscimento di PMI innovative e, per similitudine, di startup innovative. Precisa inoltre il perimetro dei poteri di verifica sul possesso dei requisiti da parte delle camere di commercio.
Parere 3 settembre 2015 (pdf, 236 kb)
PMI e startup innovative. Requisiti soggettivi e oggettivi: nozione di collaboratore a qualsiasi titolo ed esclusione dei marchi
Il parere risponde a molteplici quesiti in merito ai requisiti soggettivi e oggettivi per l’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese dedicata alle PMI innovative. Per similitudine, il parere, che chiarisce la nozione di collaboratore a qualsiasi titolo (requisito soggettivo) ed esclude i marchi dalle forme di tutela della proprietà intellettuale rilevanti ai fini del requisito oggettivo, si applica anche alle startup innovative.
Parere 4 settembre (pdf, 238 kb)
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