CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA in G.U.
CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA in G.U.
CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA in Gazzetta Ufficiale. Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.38 del 14-2-2019 – Suppl. Ordinario n. 6 il DECRETO LEGISLATIVO 12 gennaio 2019, n. 14, Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155.
Estensione dell’obbligo di nomina di un organo di controllo
- La disciplina civilistica della Srl viene modificata a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
- Le principali novità derivano dalla necessità per gli organi amministrativi di vigilare sull’adozione e il funzionamento di un assetto organizzativo adatto alla valutazione preventiva di una eventuale crisi e in misura ancora maggiore, dall’estensione dell’obbligo di nomina di un organo di controllo.
- E’ prevista la nomina obbligatoria dell’organo di controllo (sindaco unico o collegio sindacale) o del revisore per le Srl che, per due esercizi consecutivi, superino almeno uno dei seguenti limiti:
- totale dell’attivo patrimoniale pari a € 2 milioni;
- totale di ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a € 2 milioni;
- 10 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
- Se l’assemblea dei soci che approva il bilancio in cui è superato almeno uno dei suddetti limiti non provvede entro 30 giorni, la nomina è effettuata dal Tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato oppure su segnalazione del conservatore del Registro delle imprese.
Nuovi assetti organizzativi e sistemi di allerta
Sia gli amministratori delle società personali (operanti in modalità disgiuntiva, congiunta e mista) sia quelli delle società di capitali, dovranno adoperarsi, fin dal prossimo 16 marzo, per istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura ed alle dimensioni dell’ impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi e della perdita della continuità aziendale.
Entrata in vigore
Ai sensi dell’art. 389 del predetto Codice:
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore decorsi diciotto mesi dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, salvo quanto previsto al comma 2.
2. Gli articoli 27, comma 1, 350, 356, 357, 359, 363, 364, 366, 375, 377, 378, 379, 385, 386, 387 e 388 entrano in vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
3. Le disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, come modificati dagli articoli 385 e 386 del presente codice, si applicano anche nelle more dell’adozione dei decreti di cui agli articoli 3, comma 7-bis, e 4, comma 1-bis, del predetto decreto legislativo e il contenuto della fideiussione e della polizza assicurativa e’ determinato dalle parti nel rispetto di quanto previsto dalle richiamate disposizioni.
Ai sensi dell’art. 390 del predetto Codice:
Disciplina transitoria
1. I ricorsi per dichiarazione di fallimento e le proposte di concordato fallimentare, i ricorsi per l’omologazione degli accordi di ristrutturazione, per l’apertura del concordato preventivo, per l’accertamento dello stato di insolvenza delle imprese soggette a liquidazione coatta amministrativa e le domande di accesso alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento depositati prima dell’entrata in vigore del presente decreto sono definiti secondo le disposizioni del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nonche’ della legge 27 gennaio 2012, n. 3.
2. Le procedure di fallimento e le altre procedure di cui al comma 1, pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonche’ le procedure aperte a seguito della definizione dei ricorsi e delle domande di cui al medesimo comma sono definite secondo le disposizioni del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nonche’ della legge 27 gennaio 2012, n. 3.
3. Quando, in relazione alle procedure di cui ai commi 1 e 2, sono commessi i fatti puniti dalle disposizioni penali del titolo sesto del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nonche’ della sezione terza del capo II della legge 27 gennaio 2012, n. 3, ai medesimi fatti si applicano le predette disposizioni.
Per approfondire
Scarica il nuovo CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA in Gazzetta Ufficiale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.38 del 14-2-2019 – Suppl. Ordinario n. 6