Gli amministratori alla grande sfida del bilancio 2016
Gli amministratori alla grande sfida del bilancio 2016
Tutti presi dalle novità fiscali di fine anno rischiamo di sottovalutare la grande sfida della predisposizione bilancio 2016. Sfida non solo tecnica (le modifiche riguardano sia le norme del codice civile sia numerosi principi contabili) ma con ampi risvolti gestionali come analizzeremo seppur brevemente nel proseguo del presente articolo. “Gli amministratori alla grande sfida del bilancio 2016” è un articolo pubblicato su Mysolution| Post e qui riprodotto per gentile concessione dell’Editore.
Decreto legislativo 139/2015
Il D.Lgs. 139/2015 recepisce la Direttiva 2013/34/UE che ha abrogato la quarta e la settima direttiva sul diritto societario e modificato la direttiva 2006/43/EU in tema di revisione legale, introducendo diverse novità relative alla redazione del bilancio d’esercizio e di quello consolidato.
Modifiche normative
Ampie sono le modifiche di impianto del codice civile che ci troveremo ad affrontare nel 2016 (o prima in caso di bilanci infrannuali). Limitandoci ai soli articoli del codice civile relativi alla redazione del bilancio d’esercizio:
- Articoli dal 2423 al 2428,
- art.2435-bis e 2435-ter,
- art.2478-bis,
- art. 2357-ter c.c.
Aggiornamento dei principi contabili nazionali 2016
I principi contabili OIC sono rivolti alle società che redigono i bilanci in base alle disposizioni del codice civile. L’OIC ha iniziato il processo di aggiornamento di circa una decina di principi contabili nazionali.
Entrata in vigore
Le disposizioni entrano in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire da quella data. Le nuove disposizioni si applicano alle:
- SpA, Sapa, Srl;
- Snc e Sas qualora i soci siano società di capitali.
Effetti di prima applicazione
Le novità andranno da subito ad impattare su:
- Predisposizione budget
- Bilanci intermedi e reportistica
- Verifica parametri su cui si basano piani incentivazione personale
- Processi amministrativi
Da monitorare in particolare
Le imprese ed i loro consulenti dovranno confrontarsi per tempo per analizzare l’impatto su alcuni temi:
- Operazioni straordinarie e valutazioni di azienda
- Impatto fiscale
- Effetti sul patrimonio netto in situazioni di crisi
- Rapporto con le banche
- Dialogo con organi di controllo
Principali criticità
Alcune voci di bilancio vedono modificarsi profondamente sia i criteri di valutazione sia la rappresentazione delle stesse in bilancio:
- Pubblicità, ricerca e sviluppo
- Azioni proprie
- Avviamento
- Componenti straordinari
- Debiti e crediti (costo ammortizzato)
- Conti d’ordine.
Rendiconto finanziario
Gli amministratori devono redigere il bilancio d’esercizio, costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla Nota integrativa ( art. 2423, c. 1 c.c.). Dal rendiconto finanziario risultano:
- l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio;
- i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa;
- i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività di investimento;
- i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività di finanziamento con autonoma indicazione delle operazioni con i soci.
Il nuovo decreto impone la redazione del rendiconto finanziario dal bilancio 2016 ma, di fatto, il nuovo art. 2425-ter c.c. prevede che i flussi finanziari contenuti nel prospetto si riferiscano all’esercizio in corso e a quello precedente.
Principio di rilevanza
Viene introdotto formalmente il principio di rilevanza che dai principi internazionali viene cosi definito “Lo stato dell’informazione quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio dell’impresa”.
Conclusioni
Amministratori e professionisti devono porre molta attenzione alla grande sfida del bilancio 2016 per evitare di sottovalutare gli effetti che il mutato contesto normativo potrebbe avere sulle poste e sul risultato di bilancio. Fondamentale procedere inoltre a monitorare i contratti aziendali perché alcuni di questi potrebbero rimandare a valori di bilancio (premi per amministratori, commerciali ecc.) che potrebbero venir influenzati dalle nuove norme. Per non parlare poi degli effetti di potenziali riduzioni contabili di patrimonio netto per imprese in crisi o fortemente indebitate con le banche.
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