Fattori che rendono più difficile fare previsioni
Fattori che rendono più difficile fare previsioni
Fare previsioni è un mestiere complicato, in particolare in presenza di eventi che si manifestano con virulenza e hanno pochi o nessun precedente in storia. Nonostante la carenza di informazioni aggiornate circa gli effetti sull’attività produttiva della crisi sanitaria in corso, i dati disponibili sulla fiducia e le aspettative di famiglie e imprese e quelli relativi al mercato del lavoro segnalano chiaramente che i costi economici e sociali della pandemia di Covid-19 saranno enormi: il suo impatto sull’attività produttiva sarà paragonabile a quello delle più grandi crisi dell’ultimo secolo e coinvolgerà, sebbene con intensità diversa, tutte le economie mondiali, avanzate e no.
Fattori che rendono più difficile fare previsioni ai tempi del corona virus
Oltre alla mancanza di informazioni, che solo nei prossimi mesi si renderanno disponibili in misura sufficiente a fornire un quadro accurato delle conseguenze della crisi, sono almeno tre i fattori che rendono unica la fase ciclica in corso e riducono la capacità dei modelli econometrici e delle procedure di previsione tradizionali di formulare scenari affidabili sull’andamento futuro dell’attività economica:
- la dimensione, la durata e la diffusione geografica dello shock, che ha colpito paesi in tutti i continenti;
- la compresenza di ingenti shock di domanda e di offerta, da cui dipendono le relazioni tra le principali variabili economiche, in particolare crescita e inflazione, anomale rispetto a quelle prevalentemente osservate nel recente passato, in cui gli andamenti ciclici sono stati determinati prevalentemente da shock alla domanda aggregata;
- la molteplicità dei canali di trasmissione attraverso cui gli effetti della pandemia si trasmettono all’attività produttiva.
Impatti sui piani di impresa, sulla valutazione di azienda e sulla responsabilità degli amministratori.
A causa della virulenza del suo impatto sulla società e sull’economia, la pandemia di Covid-19 rappresenta una sfida per chi fa impresa e deve predisporre business plan sia per definire ed implementare una nuova strategia (Restartup) sia per fornire supporto ad eventuali ipotesi di ristrutturazione.
L’espressione “this time is different”2, in voga durante la Crisi Finanziaria Globale, pur se appropriata, è tuttavia inadeguata a descrivere la gravità e l’eccezionalità dell’emergenza in corso. La difficoltà di prefigurare quale sarà l’evoluzione del contagio, la carenza di informazioni statistiche affidabili, la presenza di canali di trasmissione nuovi attraverso i quali la crisi sanitaria colpisce l’economia, sono solo alcuni dei fattori che rendono oggi più complesso il mestiere di chi fa previsioni.
Tutto ciò avrà un impatto sia sulla qualità (ed in alcuni casi possibilità) di fare previsioni attendibili, sia sulle attenuanti di eventuali responsabilità degli amministratori.
Fattori che rendono più difficile fare previsioni ai tempi del corona virus: impatti sui piani di impresa, sulla valutazione di azienda e sulla responsabilità degli amministratori. Share on XPer approfondire
Articolo “Previsioni ai tempi del Coronavirus“, curato da ricercatori della Banca d’Italia.