Quello strano scivolo verso il restartup
Quello strano scivolo verso il restartup
Quello strano scivolo verso il restartup: la parte difficile del restartup è, ancora prima di partire, rimuovere i colli di bottiglia della organizzazione. Rivedere i processi, formalizzare, delegare. Un percorso che appare meno nobile ma che crea un grande valore in azienda.
Purtroppo appare all’inizio dannatamente difficile. La sfida è farsi coraggio e salire il primo gradino.
Dietro a quei dati c’è di più
Una delle cose che più rallenta il restatup nelle PMI è la scarsa consapevolezza dei numeri. Attenzione non è la classica lamentela sulla scarsa qualità della struttura amministrativa delle nostre imprese (struttura di cui volenti o nolenti anche i commercialisti fanno parte). E’ qualcosa di diverso.
Io parlo di imprese di successo, che vanno bene, che usano bene i dati per competere ma che sono dati che servono nella gestione ordinaria non nella straordinaria. e soprattutto spesso i dati in mano li ha solo l’imprenditore e sono i dati strettamente necessari a quello che fa ottimamente oggi ma non quello che farà domani. Sono dati che servono a vendere di più ma non a misurare la creazione del valore dell’azienda. Sono i dati che servono al manager, mancano i dati che servono all’azionista/investitore.
E’ diverso dal solito lamentarsi della mancanza di dati nelle PMI.
Nei casi più virtuosi l’imprenditore ha i numeri utili per la gestione ordinaria ma non sono formalizzati in azienda, a volte non sono corretti, frequentemente mancano i numeri per la pianificazione e la gestione straordinaria.
In aziende ben gestite spesso noto che si pensa di avere i numeri solo perchè abbiamo quelli necessari a farla crescere con la strategia attuale. Sia chiaro già questo è un grande successo e spesso porta a risultati di grande rilievo. Il successo però a volte può essere una trappola.
I numeri e la delega
Se chi ha i numeri è solo l’imprenditore questo, dovendo fare impresa, tenderà a rimandare il cambiamento semplicemente perché non ha tempo pur avvertendone l’urgenza. Ed è qualcosa di diverso (soprattutto nelle imprese in crescita e ben gestite) rispetto al solito “non ho tempo di pensare alla strategia, devo lavorare”. Questi imprenditori dinamici sono capaci di fare strategia, lavorano a mille progetti, da tempo non sono più legati alla mera gestione ordinaria.
Il problema è che se i numeri non sono formalizzati ed organizzati, costringi l’imprenditore a rivedere la sua organizzazione interna ancora prima di lavorare sul business model che è cosa dannatamente faticosa e in molti casi scoraggiante.
Quello strano scivolo verso il restartup
Confesso che non avevo capito la portata del problema e tocca attrezzarsi. E’ evidente che tocca a noi creare uno scivolo per risolvere il problema. Dobbiamo fare in modo che sia facile lavorare con noi.