L’Importanza di una Base Informativa Adeguata
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L’importanza per l’esperto di poter disporre di una base informativa adeguata ed analisi delle principali criticità nella valutazione di PMI
In un mondo in cui le aziende affrontano sfide complesse e mutevoli, la precisione e l’affidabilità delle informazioni sono la chiave per formulare valutazioni accurate e pertinenti. L’accesso a una base informativa adeguata si rivela non solo fondamentale ma imprescindibile per l’esperto di valutazione.
L'importanza per l'esperto di poter disporre di una base informativa adeguata ed analisi delle principali criticità nella valutazione di PMI Share on XLa base informativa secondo i PIV
La base informativa deve risultare ragionevolmente obiettiva e completa. Un giudizio informato presuppone che l’esperto svolga un’analisi della base informativa a disposizione con il necessario spirito critico (professional skepticism). L’esperto deve dunque precisare la base informativa di cui ha fatto uso e le eventuali limitazioni rilevate.
I contenuti, l’ampiezza ed il grado di approfondimento delle fasi del processo valutativo sono comunque condizionati dalle informazioni disponibili (ad esempio, nella valutazione d’azienda, la piccola dimensione può condizionare l’entità delle informazioni disponibili, ridurre la comparabilità, ecc.).
In linea di principio quando è ridotta l’informativa interna in parallelo dovrebbe essere più sviluppata l’informativa esterna.
Un giudizio informato presuppone altresì che l’esperto non accetti incarichi per i quali sia prevista una remunerazione incompatibile con i costi necessari a garantire la necessaria completezza di base informativa.
Completezza della Base informativa
L’esperto deve considerare tutta l’informazione rilevante ai fini dell’espletamento del proprio incarico, assegnando maggiore peso all’informazione di fonte esterna ed indipendente.
La base informativa e le ipotesi alla base della valutazione devono essere ragionevolmente obiettive.
Difficilmente ipotizzabile una prevalenza di informazione di fonte esterna rispetto a quella interna quando oggetto di una valutazione legale sia una PMI.
Prevedibili difficoltà operative per le imprese medio piccole non dotate di sistemi di analisi e gestione del rischio.
– Comprendere l’Azienda e il suo Contesto
La valutazione di un’impresa non è un’esercitazione teorica isolata dalla realtà. Ogni azienda opera in un contesto unico, influenzato da variabili economiche, settoriali, e di mercato. Avere accesso a dati dettagliati non solo sulle performance finanziarie dell’azienda ma anche sul suo ambiente operativo permette all’esperto di comprendere a fondo sia le dinamiche interne che quelle esterne che influenzano l’azienda.
– Rilevanza delle Informazioni Storiche e Prospettiche
Un’analisi storica approfondita fornisce un quadro delle tendenze e delle prestazioni passate dell’impresa, fondamentale per capire la sua traiettoria. Allo stesso tempo, le proiezioni future, i piani aziendali e le stime di mercato offrono uno sguardo sul potenziale futuro della società. Una base informativa che equilibra dati storici con prospettive future consente valutazioni più equilibrate e realistiche.
– La Necessità di Dati Finanziari Affidabili
I bilanci aziendali sono la spina dorsale di qualsiasi valutazione. Tuttavia, l’esperto deve guardare oltre i numeri. Una comprensione dei principi contabili adottati, delle politiche di ammortamento, degli investimenti in R&D, e di come questi fattori influenzino i bilanci è cruciale. L’analisi dei dati finanziari deve essere approfondita, critica e informata per garantire che la valutazione sia basata su fondamenti solidi.
– Identificazione e Gestione dei Rischi
Ogni azienda ha un proprio profilo di rischio, influenzato da fattori interni ed esterni. La valutazione dei rischi richiede non solo una comprensione dei dati aziendali ma anche una conoscenza del settore, delle tendenze di mercato e delle condizioni economiche generali. Un’adeguata base informativa permette all’esperto di valutare i rischi in modo più accurato e di incorporarli nella valutazione aziendale.
– Implicazioni Regolamentari e Normative
In un ambiente normativo in costante evoluzione, la conformità regolamentare assume un ruolo significativo. L’esperto deve essere a conoscenza delle ultime normative che influenzano la valutazione aziendale, inclusi standard contabili internazionali, regolamentazioni fiscali e requisiti di divulgazione. Una comprensione approfondita di questi aspetti garantisce che le valutazioni siano non solo accurate ma anche conformi alle normative vigenti.
Conclusione
Una base informativa solida e approfondita è essenziale per l’esperto di valutazione aziendale. Essa consente di effettuare valutazioni accurate, pertinenti e conformi alle normative, che riflettono non solo il valore attuale dell’azienda ma anche il suo potenziale futuro. In un mondo economico sempre più complesso e interconnesso, la qualità e la profondità delle informazioni di cui dispone l’esperto possono fare la differenza tra una valutazione superficiale e una che fornisce vere intuizioni sul valore e sulle prospettive di un’impresa.
Per approfondire
Riporto una presentazione di qualche anno fa che in parte richiama le criticità della base informativa delle PMI e gli alti standard dei PIV.
Una delle possibili soluzioni potrebbe essere il ricorso al principio di proporzionalità tipico della revisione aziendale come suggerito dal Prof. Francesco Bavagnoli nella sua lettera di commento alle prime bozze dei PIV e con cui ho avuto più volte il piacere di confrontarmi. Suggerimenti recepiti anche in diversi miei scritti pubblicati a suo tempo e riproposti seppur sinteticamente nelle slide finali di questa presentazione..